Le Suore Minime dell'Addolorata sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.^[1]

Cenni storici

Clelia Barbieri, fondatrice della congregazione

Il 1º maggio 1868 Clelia Barbieri (1847-1870) e tre compagne, sotto la guida del parroco locale Gaetano Guidi, iniziarono a condurre vita comune in una casa presso la chiesa di Le Budrie di San Giovanni in Persiceto, a insegnare il catechismo e a preparare i giovani ai sacramenti: la fraternità venne detta delle Minime dell'Addolorata in onore di san Francesco di Paola e della Vergine dei Dolori, il culto dei quali era particolarmente vivo nella parrocchia

Il cardinale Lucido Maria Parocchi approvò la congregazione ad experimentum il 26 ottobre 1879 e il suo successore alla guida dell'arcidiocesi di Bologna, il cardinale Domenico Svampa, concesse alle Minime dell'Addolorata il riconoscimento di istituzione di diritto diocesano.

L'istituto, aggregato all'ordine dei Servi di Maria dal 9 gennaio 1951, ricevette il pontificio decreto di lode il 20 marzo 1934 e venne approvata definitivamente dalla Santa Sede il 24 gennaio 1949.

La Barbieri, beatificata nel 1968, venne proclamata santa da papa Giovanni Paolo II il 9 aprile 1989.

Attività e diffusione

Le Minime dell'Addolorata si dedicano a diverse opere di evangelizzazione, di educazione e di assistenza, particolarmente a favore dei poveri, degli ammalati e degli emarginati.^[4]

Oltre che in Italia, sono presenti in Brasile, India e Tanzania: la sede generalizia è a Bologna.

Alla fine del 2008 l'istituto contava 294 religiose in 36 case.

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Patrona dei Catechisti
Fondatrice della Congregazione delle Minime Suore di Nostra Signora dei Dolori
fonti
Clelia Barbieri è nato il 13 febbraio 1847, a St. John Persiceto, Italia. I suoi genitori, Giacinta e Giuseppe erano molto cattolica. A dimostrazione di fede, battezzati Clelia lo stesso giorno della sua nascita. Così ha vissuto la sua infanzia in una famiglia cristiana, abituati alla preghiera, la Santa Messa, la recita del Rosario e la vita parrocchiale.

crisma
Clelia Barbieri ha ricevuto il sacramento della confermazione con solo nove anni. Da allora, ha guadagnato un nuovo slancio nella fede. Lo Spirito Santo l'ha portata a fare la vita di famiglia della parrocchia una scuola di santità e di vita. In entrambi i luoghi in cui viviamo e relazionarsi con le persone, l'esercizio fisico è l'amore, l'amore fraterno, il perdono e l'edificazione reciproca. E Clelia è cresciuto in tutte queste virtù.

prima comunione
Solo due anni dopo la conferma, all'età di 11 anni, ha ricevuto la prima comunione. La Santa Eucaristia ha dato una nuova vita nella fede e una saggezza ammirevole per una ragazza che ha studiato poco. Nel 1862, a quindici anni, si è unita al movimento di "lavoratori della dottrina cristiana". In questo movimento, si è distinta per la sua grande sensibilità alla situazione della Chiesa, che a quel tempo era in fase di dure prove.

Seme del Regno dei Cieli
Per perseverare nella fede e nell'amore, Clelia aggrappato negli insegnamenti di Gesù scritte nei Vangeli e ha cercato di seguirli alla lettera, li vivono nel loro giorno per giorno. Senza saperlo, è diventata un piccolo seme del Regno dei Cieli. E, come disse Gesù, "il regno dei cieli è simile a un granello di senape. Il principio è il più piccolo di tutti i semi. Ma quando germina e cresce, diventa il più grande di tutti gli ortaggi "(Matteo 13: 31-32).

Il seme comincia a germinare
Con soli venti anni, di Santa Clelia Barbieri è stato ispirato per elaborare un piano di vita totalmente consacrata a Dio. Per questo, ha avuto la guida spirituale del loro pastore, chiamato Caetano Guidi. Inoltre, hanno partecipato le amiche creazione Ursula, viola e Teodora. L'ispirazione era semplice, ma profondo ed evangelico: una comunità di catechisti laici, il cui impegno principale è stato quello di conoscere, vivere e insegnare il Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo.

Tutto ciò che è il Regno di Dio cresce
La comunità ha iniziato piccola come un granello di senape. L'impegno dei giovani è stato, prima di tutto, di vivere il Vangelo nelle proprie case. Poi hanno condiviso le loro esperienze di vittorie e fallimenti nella missione. Questo è stato il momento di grande crescita per tutti. L'unione e l'amore nato tra di loro, hanno cominciato a coinvolgere altri giovani e il lavoro ha cominciato a crescere.

Vivere il Vangelo
La piccola comunità ha attraversato diverse esperienze nel cercare di vivere il Vangelo. Nella sofferenza, vivere la Passione di Cristo. Fellowship, la preghiera, la carità, vivere esperienze mistiche, contemplativo, di beneficenza, apostolica, missionaria e anche eremitica quando alcuni hanno cercato la solitudine per la preghiera. Tutto questo sbocciato nella carità verso i poveri, i malati e gli emarginati. Tanto che, tra loro, Clelia e le sue amiche sono venuto essere affettuosamente chiamato "madres". La piccola congregazione è stato nominato Suore Minime di Nostra Signora dei Dolori, dopo la morte di Santa Clelia.
morte
Di Santa Clelia Barbieri morto dopo aver completato solo 23 anni di età. È morta il 13 luglio 1870, vittima della tubercolosi. Sul letto di morte, tra il dolore e la sofferenza, apesentava grande gioia sapendo che avrebbe "comune per sempre con Cristo Gesù". Dopo la sua morte, le sue figlie spirituali si sono trasformate in grande luce per la Chiesa locale, perseverando nel vivere il Vangelo, la carità verso i poveri ei bisognosi, e "Luce di Cristo" in questo mondo.

L'eredità di "Madre adolescente"
La testimonianza di Santa Clelia Barbieri risveglia l'ammirazione, l'affetto e l'amore tra tutti quelli che per conoscere il suo lavoro. Nel 1989, è stata canonizzata da Papa Giovanni Paolo II. Un anno dopo, lo stesso Papa proclamata "Patrona dei catechisti". Nel 1993, la Chiesa di Le Budrie, dove il santo sepolcro di Clelia Barbieri ricevuto l'importante santuario titolo. L'esistenza di Santa Clelia Barbieri è stata breve ma piena di amore di Dio e la devozione alla Vergine Maria. Il suo messaggio di "vivere il Vangelo nella vita quotidiana", ha continuato facendo eco in tutto il mondo, come il seme del Regno di Dio.

La preghiera a Santa Clelia Barbieri
"O Dio, tu ci hai dato a Santa Clelia un esempio di vita evangelica e di disponibilità a servire i fratelli, fa 'che anche noi possiamo sapere imitare Cristo, mite e umile di cuore, per raggiungere il patrimonio nel tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, nell'unità dello Spirito Santo, amen. Di Santa Clelia Barbieri, prega per noi. "

La preghiera composta da S. Clelia Barbieri
"Mio caro Gesù, mio ​​marito. Voglio scrivere per avere memoria. Grandi sono le grazie che Dio mi dà. Sento una grande ispirazione di mortificare la mia volontà in tutte le cose per piacere al Signore sempre. Sento il desiderio di farlo. Ma la mia forza non è abbastanza grande. O gran Dio, il Signore, si vede che la mia volontà è di amare e guardare a essere sempre lontano da voi offendere. Ma la mia miseria è così grande che ho sempre offendo. Signore, apri il tuo cuore e versare molte fiamme d'amore. E con queste fiamme, mi ascende. Faccio a masterizzare con amore. Con l'aiuto del Signore, cerco di calmarmi e vi amo, mio ​​Dio. Non dimenticate di me, un povero peccatore. Io sono la tua serva ".

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