(Santa Gemma, già molto malata, poco prima della sua morte)
Maria Pia Gemma Galgani Humberta (Gemma Galgani, come è noto) è un santo della Chiesa cattolica. Grande mistico e uno dei più grandi e popolari santi moderni della Chiesa cattolica.
Vita e opere
Gemma nacque il 12 marzo 1878 a Borgo Nuovo, un paese situato vicino a Lucca in Italia. Suo padre era un chimico prospero e un discendente di San Giovanni Leonardi. Anche la madre di Gemma era di nobile nascita. I Galgani erano una famiglia cattolica tradizionale che fu benedetta da otto bambini. Hanno battezzato la figlia come "Gemma" che, in italiano, significa gioielli.
Era la quinta nata e la prima ragazza della famiglia, ha sviluppato un'attrazione irresistibile per la preghiera da molto piccolo. Questo affetto per la preghiera è venuto dalla sua pia madre, che ha insegnato la sua fede cattolica. Anche lei l'ha infusa con l'amore di Cristo crocifisso.
Sua madre morì di tubercolosi quando aveva sette anni e da allora ha continuato ad avere molta lavori domestici e molti problemi personali e spirituali. Ma li sopportava con pace e straordinaria pazienza. Da fenomeni soprannaturali esperti primi come visioni, estasi, rivelazioni, manifestazioni soprannaturali miracolose e periodici stimmi.
Quando aveva 18 anni, suo padre morì e lei entrò nella casa di Mateo Giannini come domestica. Voleva entrare nel convento dei Passionisti a Lucca, in cui il suo consigliere spirituale era il direttore, ma è stata respinta a causa della sua fragilità fisica, cattive condizioni di salute, che comprendeva una meningite spinale, e avere visioni mistiche. Più tardi, Gemma fu guarita grazie all'intercessione di San Gabriele della Vergine Addolorata.
Tra il 1899 e il 1901 per 18 mesi Gemma ha subito le stimmate della Crocifissione di Cristo (stimmate), oltre ai segni di spine e la flagellazione di Gesù. Ha sperimentato visioni di Cristo e della Vergine Maria e il suo angelo custode. Quando estatiche, fenomeni soprannaturali (soprannaturali) erano dimostrando in esso, tra cui cambiare il suono della sua voce e parlare nella lingua utilizzata al tempo di Cristo (l'aramaico), che non poteva sapere, dal momento che solo pochi luminari a Roma furono in grado di decifrare le loro visioni e rivelazioni (fenomeno noto come glossolalia religiosa).
Gemma morì l'11 aprile 1903 e poco dopo la sua devozione si diffuse. La sua popolarità aumentò nel 1943, quando furono pubblicate le sue lettere a padre Germano (il suo direttore spirituale).
Fu beatificata nel 1933 e canonizzata da Papa Pio XII nel 1940.