Lipsia (GERMANIA) 16 e 19 ottobre 1813
Qui la Vergine appare piangente ad un soldato polacco sul campo di battaglia e tenendo sul petto, in segno di protezione, l’aquila polacca gli predice la guarigione e il ritorno in patria.
Nel 1813 la Santa Vergine apparve piangente ad un soldato polacco Tommaso Klossowski, gravemente ferito durante la battaglia di Lipsia contro Napoleone, che avvenne tra il 16 ed il 19 ottobre.
La Battaglia di Lipsia è conosciuta anche come la battaglia delle nazioni (Völkerschlacht bei Leipzig in tedesco), fu lo scontro più grande, in termini di forze impegnate e di perdite subite dalle due parti, verificatosi durante le guerre napoleoniche e una delle sconfitte decisive subite da Napoleone Bonaparte. Determinò la disfatta francese nella campagna di Germania, costrinse l’imperatore ad una difficile ritirata fino in Francia e provocò il crollo definitivo del sistema di alleanze organizzato da Napoleone in Europa. La battaglia, combattuta con grande accanimento dalle due parti, vide per la prima volta la partecipazione contemporanea sul campo della massa degli eserciti delle potenze europee continentali anti-francesi (Russia, Prussia, Austria e Svezia) ed il suo esito venne determinato soprattutto dalla netta superiorità numerica dei coalizzati.
Maria, invocata da Tommaso mentre giaceva sul campo di battaglia, gli si presentò piangente e con un’aquila bianca, simbolo della Polonia, stretta al petto. Gli promise di guarirlo e gli chiese di ricercare un’Immagine simile a quella della visione.
Il ritrovamento avvenne 23 anni dopo mentre Tommaso tornava da Czestochowa; egli ottenne di poter staccare l’Immagine dall’albero sul quale era collocata e di sistemarla su un pino nel bosco di Lichen.
L’Immagine divenne presto oggetto di grande venerazione e, dopo le apparizioni mariane del 1850, verrà trasportata nella chiesa di Lichen, dedicata alla Regina della Polonia Addolorata.