1- ASPETTO DELLA NOSTRA SIGNORA DEL DOLORE AI SETTE FONDATORI DI SERVITE E MIRACOLO DELLA VITE. All'inizio del XIII secolo, sette nobili vivevano a Firenze, ugualmente distinti per la loro ricchezza, posizione sociale e pietà, ma soprattutto per la loro straordinaria devozione alla Madonna. I loro nomi erano: Bonfílio Monáldio, Bonajuncta, Manetto Antellense, Amidéo, Ugúccio, Sosteneo e Aleixo. Il Venerdì Santo sera si trovarono di fronte a un miracolo. La Santissima Maria apparve ai suoi Servi, vestita di un lutto pesante. In loro compagnia videro angeli, alcuni con strumenti di martirio della Sacra Passione e Morte di Gesù, un altro con il libro aperto della Regola di Sant'Agostino, e ancora un altro con il titolo scritto in oro: "Servi di Maria". Seguirono altri angeli, che indossavano un'abitudine nera e un palmo. L'abitudine con la palma Maria la diede ai religiosi, dicendo queste parole:
“Ti ho scelto i miei servi, affinché con il mio nome tu possa lavorare nella vigna di mio figlio.
Ecco l'abitudine che ti do. Il suo colore nero ti ricorderà i dolori che ho sofferto oggi ai piedi della Croce, osservando l'agonia di mio Figlio, Gesù.
La Regola di Sant'Agostino lo riceve come norma della tua vita;
il palmo ti ricorderà la gloria eterna, il premio della perseveranza fedele al mio servizio. "
"Alla croce di Gesù stava sua madre ..."
Giovanni 19,25